Personaggi antagonisti
F. Gonin, Il Griso e i bravi
Sono i "malvagi" del romanzo, i personaggi che sono direttamente coinvolti nei soprusi perpetrati a danno dei più deboli (come il Griso e gli altri bravi al servizio di don Rodrigo, o quelli al soldo dell'innominato, o lo scellerato Egidio, amante della monaca di Monza e complice nel rapimento di Lucia...), oppure sono membri corrotti degli apparati della giustizia e complici dei potenti nelle loro soperchierie (è il caso del dottor Azzecca-garbugli e, soprattutto, del podestà di Lecco), o semplicemente sono strumento di una giustizia sommaria che si ritorce a danno dei dei poveri (specie il sedicente Ambrogio Fusella, vale a dire il poliziotto travestito che segue Renzo all'osteria della Luna Piena, o il notaio criminale che va ad arrestare il giovane il giorno dopo). Caso particolare è quello dei monatti, gli addetti del Tribunale di Sanità di Milano durante la peste del 1630 che venivano reclutati fra i peggiori criminali e che approfittavano del loro ruolo per esercitare ruberie e abusi.