Lecco

Veduta di Lecco e del lago
Cittadina della Lombardia che sorge sulle sponde del braccio meridionale del lago di Como, vicino al punto in cui esso si restringe diventando simile al corso di un fiume (come descritto nel cap. I): all'epoca della vicenda era poco più di un borgo di campagna e il paesino dei due promessi sposi si trova non lontano da lì, essendo una delle "terre" che si trovano nel suo territorio, nei pressi del ponte di Lecco. La città, come detto nel cap. I, ospitava nel Seicento una guarnigione di soldati spagnoli e vi risiedeva un "castellano" (il comandante della guarnigione stessa) che il podestà di Lecco definirà suo amico e confidente (V). A Lecco vive e lavora l'avvocato Azzecca-garbugli, cui Renzo chiede un consiglio legale dietro suggerimento di Agnese, per cui il giovane si reca nella città per andare alla casa del dottore di legge (III); è questa l'unica circostanza del romanzo in cui Lecco è mostrata come effettiva ambientazione, benché della città non venga fornita una descrizione dettagliata. Il territorio di Lecco è spesso citato per indicare i luoghi in cui si svolgono le vicende del romanzo o alcuni dei fatti storici riferiti dall'autore (ad esempio il passaggio del Lanzichenecchi o il diffondersi della peste), mentre Renzo si presenta talvolta dicendo di provenire "da Lecco", ovvero da quella zona della Lombardia.