Cristoforo, il servo di Lodovico
_Compare nel cap. IV, durante il flashback che narra la gioventù di padre Cristoforo ed ha un ruolo decisivo nel determinare la decisione di Lodovico di farsi frate: è il fedele servitore del giovane, un tempo aiutante di bottega del padre e poi diventato maggiordomo della casa, affezionato a Lodovico che ha visto crescere. È descritto come un uomo di circa cinquant'anni, sposato e con otto figli a carico, il quale accompagna Lodovico nella passeggiata durante la quale avviene l'incontro col nobile con cui ci sarà poi il duello, causato da futili motivi di puntiglio cavalleresco. Nello scontro Cristoforo cerca di difendere il suo padrone e viene ferito mortalmente dal nobile, a sua volta poi ucciso da Lodovico. Questi decide in seguito di farsi frate e, per espiare il male commesso, sceglie come nome da religioso proprio quello di Cristoforo, che gli ricorderà sempre il sangue sparso a causa sua. Lodovico vende tutti i suoi beni e usa il ricavato per provvedere economicamente alla vedova e ai figli del defunto servitore, morto per colpa sua.